Nel precedente articolo abbiamo spiegato come funziona Google e come scansiona il tuo sito web.
Una volta che un sito web è stato sottoposto a scansione, è tempo di aggiungerlo al database; entra così nel processo di indicizzazione, dove un motore di ricerca archivia ciò che è stato trovato e lo “tagga” (è un po’ più complesso di così, ma il tagging per ora rende chiara l’idea).
Tornando all’esempio, fatto in precedenza, paragonando Google a una libreria: se una scatola di libri assortiti viene lasciata in una biblioteca, saranno organizzati, taggati e inseriti nelle rispettive sezioni, come ad esempio: crimine, fantasia, biografie, ecc.
Supponiamo che tu sia interessato all’apprendimento dei verbi in francese. Potresti andare su Google e inserire la query di ricerca “Elenco dei verbi francesi”. Il motore di ricerca cercherà nel suo database le pagine che corrispondono a quel termine di ricerca nel giro di pochi secondi.
Esistono diversi fattori che determinano il motivo per cui tali pagine vengono visualizzate in un certo ordine. Questi fattori variano a seconda del motore di ricerca che stai utilizzando, ad esempio i fattori di posizionamento di Amazon sono molto diversi da quelli di Google.
Innanzitutto basta capire che il processo di “indicizzazione” è fluido e man mano che i siti web crescono, aggiungono o eliminano contenuti, verranno sottoposti a una nuova scansione e una nuova indicizzazione per fornire risultati pertinenti per le query di ricerca.
Puoi ottenere una pagina web indicizzata più rapidamente inviando la tua Sitemap XML a Google Search Console.
I motori di ricerca funzionano su un algoritmo che determina l’ordine di visualizzazione delle pagine. Questo è dato da una serie di equazioni che si basano su diversi fattori che aiutano il server a decidere dove classificare ciascun contenuto.
Con Google, il modo più semplice di spiegarlo è attraverso il concetto di punteggio. Nella sua essenza basilare, più “punti” ha un sito web, più è importante, quindi viene mostrato più alto nelle ricerche.
I “voti” sono altrimenti noti come backlink, il che significa che quando un sito web si collega a un altro, essenzialmente “vota” per questo.
Non tutti i “voti/backlink” sono uguali. Più è grande il sito, e più è noto, maggiore è il peso del suo “voto”.
Se dovessi ottenere un link da siti autorevoli come The New York Times o The Guardian, porterebbero molto più peso in un link rispetto a uno proveniente da un nuovo blog inedito.
Ricorda che in generale più “voti” ha una pagina, meglio è; e non tutti i “voti” sono uguali.
Introduzione ai Tre Approcci del Machine Learning Il machine learning, una branca cruciale dell'intelligenza artificiale, si suddivide in tre metodologie principali: apprendimento con supervisione, apprendimento senza supervisione, e il reinforcement learning. Ognuna di queste tecniche…
Cosa si intende per Intelligenza Artificiale L'Intelligenza Artificiale (AI o IA) rappresenta un capitolo fondamentale nella storia della tecnologia. Concepita negli anni '50, l'IA include tutte quelle operazioni tipiche dell'intelletto umano ma eseguite da macchine,…
Introduzione al Marketing nell'Era del Web 3.0 Il passaggio dal Web 2.0 al Web 3.0 ha segnato un'evoluzione significativa nell'ambito di Internet. Inizialmente caratterizzato da pagine statiche, il Web 2.0 ha introdotto un'era incentrata sull'utente,…